Finalmente, dopo mesi di scrittura della tesi, ho il tempo per leggere la pila di libri che si è accumulata sulla mia scrivania! Tra i tanti, "1Q84" di Murakami, uno dei miei autori preferiti.
Non intendo parlare ora del romanzo, perché mi sono riproposto di farne a breve una recensione; riporto solo una breve descrizione di uno dei due personaggi, perché mi ci rivedo abbastanza.
"Tengo scoprì, con grande sorpresa, di avere notevoli capacità oratorie. Era bravo a spiegare, aveva una voce forte e sonora, e riusciva persino a suscitare l'entusiasmo del pubblico con delle battute efficaci. Prima di fare l'insegnante, era sempre stato convinto di non saper parlare. Ancora adesso, se si trovava a conversare a tu per tu con qualcuno, capitava che per il nervosismo gli mancassero le parole. Se si trovava in un piccolo gruppo, si limitava ad ascoltare. Ma quando saliva in cattedra e aveva davanti a sé un gran numero di persone sconosciute, la sua mente acquistava chiarezza e lucidità e poteva parlare a lungo, senza la minima difficoltà."
Chi mi conosce dirà che non mi rappresenta, perché di solito parlo molto...ma in realtà, nella mia testa io mi vedo così, come Tengo.
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