Se penso a #ChuckBerry la prima cosa che mi viene in mente è l'immagine di un afroamericano magrissimo, vestito di bianco, con un cappello da marinaio ed una Gibson ES335 color cherry red Bellissima stampato sulla copertina di una audio aspetta trovata, quando avevo 12 anni, a casa di qualche parente. La cassetta ce l'ho ancora io... E li ho scoperto che il rocknroll l'aveva inventato lui, non c'erano dubbi. Oggi se n'è andata una leggenda, un uomo importantissimo, che con la sua musica ha posto le basi per tutto ciò che è venuto in quasi 70 anni di storia del rock/blues/hardrock/metal/rnb/pop/funk... Senza di lui tre quarti della musica che ascoltiamo sarebbe sicuramente diversa. Grazie capitan Chuck, keep on rockin!
Fiddler Geppo
sabato 18 marzo 2017
Addio capitan Chuck
sabato 12 novembre 2016
Slavoj Zizek e la destra USA
Leggendo "La nuova lotta di classe" di Slavoj Zizek ho trovato un passaggio che mi sembra interessante (come del resto lo è l'intero saggio) pensando agli USA alla luce dell'elezione di Donald Trump.
"è perfettamente chiaro che i conservatori populisti combattano una guerra che non può essere vinta: se i repubblicani davvero riuscissero a bandire l'aborto, a proibire l'insegnamento dell'evoluzionismo, se riuscissero a imporre una regolazione federale a Hollywood e alla cultura di massa, questo significherebbe non solo la loro immediata sconfitta ideologica, ma anche, per gli Stati Uniti, una depressione economica su vasta scala. Ne risulta così una simbiosi debilitante: la <classe dominante> dissente dall'agenda morale dei populisti, eppure tollera la loro <guerra morale> poiché è un modo di tenere a freno le classi basse, ovvero le mette in grado di esprimere la propria rabbia senza arrecare disturbo agli interessi economici delle classi dominanti. In pratica, questa <guerra culturale> è in realtà una <guerra di classe> spostata. Alla faccia di chi sostiene che viviamo in una società post-classista."
domenica 5 giugno 2016
Accordi Abili, Vincenzo Deluci e la sua tromba
Vincenzo Deluci è stato trombettista per Lucio Dalla, Capossela, gli Avion Travel, Sergio Caputo...poi un incidente nel 2004 lo costringe sulla sedia a rotelle, può muovere solo la testa e la abbraccio sinistro. I medici non capiscono come possa respirare senza aver bisogno del respiratore e un giorno un suo amico, tenendo la tomba, gli chiede di provare a suonare: ce la fa! Da qui parte un'esperienza bellissima che ha il nome di Accordi Abili (www.accordiabili.it) e la sperimentazione di strumenti che permettano a musicisti con qualche disabilità di poter tornare a suonare. Così Deluci ora è tornato a suonare la tromba, grazie a un joystick con sensori di prossimità che abbassano i pistoni al posto delle dita.
Vincenzo Deluci continua la ricerca e la sperimentazione di nuovi strumenti, grazie all'aiuto dell'associazione Informatici Senza Frontiere, per progettare nuovi strumenti per altri musicisti che possono così ritornare a fare ciò per cui sono nati...suonare e regalare emozioni con la musica.
https://youtu.be/s-yHQXmSuIY
venerdì 11 marzo 2016
Non abbiamo capito niente
Non so, forse sono io ad essere eccessivamente pedante e puntiglioso...però in questi giorni sta girando questa immagine con scritto: Germania 1943/Grecia 2016 non abbiamo capito niente.
Beh, quello che non capisco io è perché usare un frame dal film Schindler's List, che ovviamente non è del 1943. La forza delle immagini è sicuramente efficace e suggestiva, l'idea di fondo è anche giusta e io la condivido. Però è tendenzioso fazioso e mistificatore usare un'immagine come quella usata. La gente purtroppo non si informa più di tanto, si prende per buono spesso ciò che vediamo sui social network e quindi va a finire che qualcuno crederà davvero che quell'immagine risale al '43 e al nazismo (quello vero, quello terribile)
mercoledì 9 marzo 2016
George Martin quello di Trono di spade? No, George Martin il genio dietro ai Beatles
Se n'è andato un altro grande genio della musica. I 4 di Liverpool erano bravi, nulla da dire, altrimenti non sarebbero arrivati dove sono arrivati. Ma il vero genio dietro a tutto, il quinto Beatles era proprio lui: il produttore e arrangiatore George Martin che se n'è andato oggi alla venerda età di 90 anni.
lunedì 11 agosto 2014
SBLOCCHIAMO IL DIALOGO
Our first step:
August 15: wearing white T-shirts as a symbol of solidarity to spread awareness to the conflict in the Middle East.
We invite everyone to share and upload photos and videos on this page. We wish to get the involvement of as many people as possible in this effort!
https://www.facebook.com/