venerdì 7 settembre 2012

Stato etico sì, Stato etico no


Non è passata ieri, al consiglio dei Ministri, la cosiddetta Tassa sulle Bollicine: una tassazione sulle bevande zuccherate come correttivo per una giusta alimentazione.
Tuttavia, una breve riflessione a riguardo va fatta. Può uno lo Stato, attraverso delle leggi, impore come e cosa bere o mangiare? Non si trasformerebbe così in uno Stato etico, che paternalisticamente, istruisce su cosa siano il bene e il male?
Lo Stato dev'essere neutrale, altrimenti si confondono i peccati con i reati. Esso già provvede a disciplinare i comportamenti individuali e aiuta i cittadini attraverso il welfare.
Semmai è compito dei media, della società civile e del libero associazionismo conferire un fondamento etico-politico all'ordinamento esistente e fornire ai cittadini informazioni e strumenti culturali e politici per cambiarlo. Erano queste le funzione che Toqueville avevo analizzato come pilastri della democrazia liberale statunitense nella Democrazia in America (1840).

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