sabato 12 novembre 2016

Slavoj Zizek e la destra USA

Leggendo "La nuova lotta di classe" di Slavoj Zizek ho trovato un passaggio che mi sembra interessante (come del resto lo è l'intero saggio) pensando agli USA alla luce dell'elezione di Donald Trump.
"è perfettamente chiaro che i conservatori populisti combattano una guerra che non può essere vinta: se i repubblicani davvero riuscissero a bandire l'aborto, a proibire l'insegnamento dell'evoluzionismo, se riuscissero a imporre una regolazione federale a Hollywood e alla cultura di massa, questo significherebbe non solo la loro immediata sconfitta ideologica, ma anche, per gli Stati Uniti, una depressione economica su vasta scala. Ne risulta così una simbiosi debilitante: la <classe dominante> dissente dall'agenda morale dei populisti, eppure tollera la loro <guerra morale> poiché è un modo di tenere a freno le classi basse, ovvero le mette in grado di esprimere la propria rabbia senza arrecare disturbo agli interessi economici delle classi dominanti. In pratica, questa <guerra culturale> è in realtà una <guerra di classe> spostata. Alla faccia di chi sostiene che viviamo in una società post-classista."

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