giovedì 7 febbraio 2013

Non è "solo" una birra... Piazza dei Mestieri


Ogni tanto vado a fare la spesa e mi addentro nel reparto alcolici per vedere se le birre artigianali italiane riescono a fare breccia in un mercato stra saturo di offerte. Ieri i miei occhi sono stati rapiti da alcune bottiglie dai colori invitanti e dal disegno elegante. Guardo meglio e leggo nomi intriganti: "la Surrealista", "la Dadaista", "la Romantica"... Osservo con maggiore attenzione e scopro- ovviamente- che si tratta di un prodotto artigianale italiano: Piazza dei Mestieri. Sul collo della bottiglia c'è un piccolo cartoncino legato con uno spago, da una parte il logo del birrificio, dall'altra si leggono queste parole: "Prodotta a Torino, è solo uno dei frutti di un percorso educativo che da anni guida migliaia di ragazzi alla scoperta del proprio talento e all'apertura verso la società e il mondo".
La cosa mi intriga parecchio...compro due bottiglie per provarle. Buone! Buone! Buone! Non anno nulla da invidiare a nomi ben più famosi- anche nel panorama nostrano (penso alla buonissima Baladin)- e soprattutto si sente che è fatta con passione.
Mi voglio informare di più, anche perché da educatore leggendo "è solo uno dei frutti di un percorso educativo" sono molto incuriosito.
Scopro così che si tratta di un progetto finalizzato a sviluppare il potenziale di ragazzi "a rischio", dai 14 ai 18 anni, che rischierebbero di abbandonare la scuola e così perdere un'occasione irripetibile di formazione e crescita personale e sociale.
E' un progetto educativo davvero ottimo, che insegna ai ragazzi non solo come fare la birra, ma c'è anche un ristorante (http://www.ristorantelapiazza.com/), un laboratorio tipografico e produzione di cioccolato. inoltre vi sono laboratori artistico-musicali, spazi per l'agregazione ed il gioco, sale per concerti e conferenze, supporto allo studio ed all'inserimento lavorativo.
La Piazza è in realtà un ex conceria con un'estensione di circa 7000 mq.
Si tratta di un progetto ampio e coraggioso, sicuramente da conoscere e sostenere.

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